Autore: Marta Cerù

Beat

La parola Beat mi accompagna da parecchi mesi, fin dall’immobilismo imposto dagli albori della pandemia Covid 19, che ci ha allontanati gli uni dagli altri, confinandoci nel giusto isolamento, e allo stesso tempo ci ha uniti nell’affrontare un nemico comune, un virus subdolo che stiamo imparando a conoscere e temere. Un virus che ci batte,…

Di Marta Cerù Dicembre 25, 2020 0

Pi Greco

Ho conosciuto Pietro Greco (20 Aprile 1965-18 Dicembre 2020), agli albori del Master in Comunicazione della Scienza alla Sissa di Trieste (ho frequentato classe 1996-98). Da allora il suo sorriso e i suoi insegnamenti, soprattutto le parole e le immagini che utilizzava per raccontare la scienza, mi hanno accompagnata per la vita, non solo nel…

Di Marta Cerù Dicembre 20, 2020 0

Sconfinata

Esiste una realtà priva dei confini della lingua nella quale la si esprime? È una domanda che rimanda alla torre di Babele, all’inevitabilità dell’incomprensione tra culture diverse, lingue diverse. Eppure, nonostante la lingua porti in sé il duplice aspetto della comunicazione e della continua necessità di traduzione, nonostante sia allo stesso tempo un ponte per…

Di Marta Cerù Dicembre 15, 2020 0

Guardare

“Abbiamo guardato questo dolce per te”, mi dice mio cognato cileno Ernesto. E da lui afferro il verbo guardare, che in spagnolo significa conservare, mi fa notare mio fratello Michele correggendo amorevolmente. Un po’ come riguardarsi in italiano, penso, il senso è lo stesso, proteggersi, curarsi, guardarsi! Entro nella storica enoteca Costantini a Roma. È…

Di Marta Cerù Dicembre 6, 2020 0

Suites

Ho conosciuto Paolo Andriotti qualche anno fa e da lui ho acchiappato la parola Suites. D’altra parte era inevitabile, visto che è un violoncellista di grande talento e un insegnante che ha numerosi allievi tra le sue fila. Mi era stato raccomandato perché volevo tornare a ricercare un suono con lo strumento che amo più…

Di Marta Cerù Novembre 29, 2020 1

Trapezio

Alcune notti fa ho sognato che dovevo costruire un ascensore. Era un Trapezio, in realtà, un trapezio da circo, dal quale avrei dovuto lanciarmi. Ero certa che avrei trovato quello che cercavo, la luce, se avessi accettato il rischio di lasciarmi andare nel vuoto. Ma sentivo il timore, mi negavo il coraggio. Ero ferma, attendevo…

Di Marta Cerù Novembre 22, 2020 1

Bottoni

Fin da piccola ho un sogno ricorrente, che torna sotto forma di un incubo se ho la febbre, se sono malata: conto bottoni, tanti, troppi, un infinito elevato a potenza, di oggetti piccoli, rotondi, due buchi o quattro, mentre una voce, quella voce fredda e metallica, come una lama affilata, quella voce non smette di…

Di Marta Cerù Novembre 15, 2020 2

Chiodini

Passeggiavo nel bosco, come cerco di fare ogni giorno in questo novembre, che fa da contrappunto alla primavera trascorsa in lockdown, e lo sguardo è caduto su un tronco attorno al quale sono cresciuti funghi dalla corolla piatta, quasi appoggiata alla superficie legnosa, grandi e piccoli, un disegno di assembramento che a noi umani non…

Di Marta Cerù Novembre 13, 2020 0

InSOStenibile

InSOStenibile è la parola una e trina che indica un appello, una direzione e una scialuppa. L’appello sta nell’SOS, la direzione nel riconoscere la parola per intero, averne consapevolezza rispetto alla salvaguardia del pianeta terra, delle componenti che lo hanno reso luogo adatto all’insorgere della vita come la conosciamo: non solo aria e acqua, ma…

Di Marta Cerù Ottobre 25, 2020 0

Polli

Scrivo dall’Umbria, Alta Valle del Tevere, Comune di Città di Castello. Non dal centro, neppure dalla periferia, da una delle tante frazioni, quella di Petrelle, che conta circa un centinaio di abitanti. Dalla collina dove abito, in una di quelle costruzioni in pietra tipiche di questo territorio, il paese lo vedo dall’alto. Non posso dire…

Di Marta Cerù Settembre 30, 2020 0