Mondo Nuovo: Urlo

Mondo Nuovo: Urlo

Giugno 7, 2020 0 Di Marta Cerù

La parola urlo la catturo dalla recensione di uno studente del Liceo Virgilio di Roma, sezione scientifico, del quinto anno 2019-2020, Giovanni Ostuni, selezionato dal Premio Asimov. Si tratta di un premio che ‘ha lo scopo primario di promuovere la cultura scientifica nelle giovani generazioni proponendo la lettura critica di libri di divulgazione scientifica, pubblicati o tradotti in italiano negli ultimi due anni‘.

Dal Regolamento si evince che una Commissione Scientifica Regionale propone opere di divulgazione scientifica. Tra queste ne vengono scelte cinque che verranno sottoposte a una giuria di studenti partecipanti al premio, invitati a leggere i volumi, recensirli e votarli. Le migliori recensioni vengono selezionate e sulla base dei voti uno dei libri vince il primo Asimov così come la migliore delle recensioni. Lo scritto che segue ha partecipato al Premio Asimov 2020 e riflette sul volume “L’urlo dell’Universo” di Dario Menasce (Hoepli Editore).

Scrive Giovanni Ostuni: L’urlo dell’universo, di Dario Menasce, è un libro che prende per mano il lettore e lo accompagna in luoghi misteriosi e affascinanti, esattamente come, nel libro, il fisico Carlo e i suoi colleghi accompagnano l’appena diciannovenne Jacopo all’interno del laboratorio VIRGO, illustrandogli in tal modo i prodigi tecnologici al suo interno. Jacopo, da sempre incuriosito da quella costruzione, finalmente vi può entrare, comprendendo il suo funzionamento e la sua utilità. Accanto alla narrazione della vicenda di Carlo e Jacopo, l’autore inserisce una piacevole e interessante cronaca del viaggio verso la terra delle onde gravitazionali generate dalla fusione di due buchi neri, e dalla misurazione di tali onde effettuata da LIGO il 14 settembre 2015.

Sebbene lo stratagemma dell’interlocutore risulti talvolta un po’ forzato, nel complesso la lettura è fluida e piacevole, ed è facile immedesimarsi in Jacopo, avendo la sensazione di essere proprio al suo posto. L’autore descrive bene il clima conviviale all’interno del laboratorio, abbandonandosi talvolta a momenti narrativi concettualmente più leggeri, senza tuttavia mai perdere di vista la spiegazione dei numerosi fenomeni fisici finalizzata a fornire al lettore le conoscenze necessarie alla comprensione del funzionamento di VIRGO.

Il vero punto di forza di questo libro tuttavia non è la narrazione della vicenda personale di Jacopo e Carlo, bensì la qualità della divulgazione scientifica. I concetti spiegati da Carlo e i suoi colleghi a Jacopo spaziano dalla fisica relativistica, alla fisica nucleare, alla fisica quantistica, senza mai risultare pesanti, o astrusi. Gli esempi sono sempre presenti per i concetti più complicati, e sono sempre chiarissimi, cristallini. Un aspetto assai gradevole del libro è che, facendo domande, esponendo i suoi dubbi e le sue argomentazioni, talvolta anche sbagliando, Jacopo ricopre un ruolo importantissimo: esso rappresenta infatti il lettore, in tutto e per tutto, che, dunque, non si sente mai solo e abbandonato in una ragnatela di concetti complessi. Anzi, ponendo i suoi dubbi ai suoi accompagnatori, Jacopo pone anche i nostri, in maniera che possano essere risolti facilmente da Carlo e gli altri fisici, e rendendo così la spiegazione più completa e ancora più chiara. Questa è in tutto e per tutto una peculiarità e un punto a favore di questo libro, non riscontrabile in molti altri libri di divulgazione scientifica.

Consiglio questo libro a chiunque, ma in particolare a coloro che vedono la fisica come un qualcosa di inaccessiblie, o di inutile. Grazie ad esso avranno la possibilità di convincersi che non è affatto così, e che, al contrario, è alla base di tutte le tecnologie in nostro possesso, e dunque anche di quelle utilizzate da noi tutti i giorni, e di quelle che utilizzeremo in futuro. (by GIOVANNI OSTUNI)