Plaquette
La parola Plaquette me la donano, come una lanterna nel buio dei tempi che stiamo vivendo, il poeta Giorgio Ghiotti e il pianista Leonardo Laviola. Li ho incontrati nella Casa della Poesia a Roma, un luogo nascosto dietro un cancello, al numero 22 di via Giulio Rocco, nel quartiere Garbatella. Sono arrivata, e mi sono…
Ritorno
La parola Ritorno me l’ha regalata tempo fa il poeta Alessandro Anil, dopo che l’avevo ascoltato parlare del suo libro “Versante d’esilio” (Minerva Edizioni), sul palco dedicato agli incontri tra autori e lettori, all’interno della rassegna Il Mondo Nuovo. Ero passata per caso e sono rimasta catturata dalle parole di Anil, riguardo alle origini della…
Epitaffi
Tra la vita e la morte preferisco la vita. Persino pensando a chi è morto mi concentro sulla sua vita. È questo il mantra che mi è restato impresso per giorni, dopo aver ascoltato le parole di Andrea Carvelli, poeta e artista delle immagini, che presentava il suo primo volume di poesie intitolato Epitaffi, per…
Circolarte
Fai il tappo mi ha detto una volta mia madre. Galleggia, l’onda passa e tu fai il tappo. Non c’è bisogno di contrastare la corrente, credo volesse dire, seguila, lasciati trasportare dall’onda. La parola onda me la regalò oltre un anno fa un marinaio (che poi io lo chiamo marinaio anche se in realtà è…
Soglia
Da quanto tempo mi trovo sulla Soglia? Da una vita, da oltre la mia vita? Quest’anno non ho partecipato al Salone Internazionale del Libro di Torino, sono rimasta sulla Soglia. Non ero dentro, non ero fuori, guardavo da un oltre e mi osservavo, invisibile, dagli stand conosciuti e sconosciuti che non potevo raggiungere. La Soglia…
Beat
La parola Beat mi accompagna da parecchi mesi, fin dall’immobilismo imposto dagli albori della pandemia Covid 19, che ci ha allontanati gli uni dagli altri, confinandoci nel giusto isolamento, e allo stesso tempo ci ha uniti nell’affrontare un nemico comune, un virus subdolo che stiamo imparando a conoscere e temere. Un virus che ci batte,…
Trapezio
Alcune notti fa ho sognato che dovevo costruire un ascensore. Era un Trapezio, in realtà, un trapezio da circo, dal quale avrei dovuto lanciarmi. Ero certa che avrei trovato quello che cercavo, la luce, se avessi accettato il rischio di lasciarmi andare nel vuoto. Ma sentivo il timore, mi negavo il coraggio. Ero ferma, attendevo…
Bottoni
Fin da piccola ho un sogno ricorrente, che torna sotto forma di un incubo se ho la febbre, se sono malata: conto bottoni, tanti, troppi, un infinito elevato a potenza, di oggetti piccoli, rotondi, due buchi o quattro, mentre una voce, quella voce fredda e metallica, come una lama affilata, quella voce non smette di…
Mondo Nuovo: Spazio-Tempo Freestyle
Nel mondo rap, il freestyle è l’improvvisazione in ‘stile libero’. In questo senso lo studente Samuele Petrone del Liceo Virgilio di Roma ha interpretato il compito di riflettere sul cambiamento di alcune parole della fisica e della vita quotidiana, come tempo, distanza e spostamento, a causa dell’evento pandemico da Covid-19. Si tratta di un testo…
Mondo Nuovo: Solta
Voce del verbo sòlvere, ovvero sciogliere dall’Enciclopedia Dantesca Treccani. Il participio passato è soluto o solvuto, che può trasformarsi in solto, solta. Vuol dire districare o disincagliare in un contesto di chi va per mare. Ma assume significati figurati che hanno a che fare con lo scioglimento di nodi, anche metaforici, anche nodi della mente,…