Autore: Marta Cerù

Ombrello

Pierluigi Cappello nella sua poesia intitolata “Tramandare” racconta di suo padre che lo guida con le parole mentre lui bambino disegna un cielo azzurro su un foglio. Il quadro è questo, ma la cornice della poesia è la figura di Enea che conduce sulle spalle il padre Anchise e per mano il figlio Ascanio mentre…

Di Marta Cerù Gennaio 28, 2019 0

Cappello

Sono tornata a Milano per il compleanno di mia cugina. Una di quelle ricorrenze che contengono uno zero e che per molti è importante festeggiare, tappe della vita per le quali esprimere quantomeno la gratitudine di esserci arrivati! Erano tanti anni, troppi, dall’ultima volta in Stazione Centrale. Dico troppi perché ho un fratello che vive…

Di Marta Cerù Gennaio 22, 2019 0

Ombra

Capita che un Fisico decida di diventare professore. Come capita che da professore ascolti le domande dei suoi studenti e si sforzi di aiutarli a cercare le risposte. Capita poi che il suo desiderio di comunicare si scontri con la difficoltà, per molti dei suoi interlocutori, di afferrare la bellezza di materie come la matematica…

Di Marta Cerù Gennaio 16, 2019 1

Rete

Mia madre ha sempre regalato a noi bambini dei quaderni che chiamava “Quaderni degli amici”, a volte erano vere e proprie rubriche, nelle quali inserire, per titolo o per autore, i libri che leggevamo. Nel mio ci aggiungevo anche un commento per ricordarmi le sensazioni a caldo. Lo faceva con noi figli, con i suoi…

Di Marta Cerù Gennaio 14, 2019 1

Prospettiva

Dalla parola finestre alla parola prospettiva il passo è breve, quando ci si trova a passeggiare per la cittadina toscana di Sansepolcro. La Resurrezione di Piero della Francesca può essere definita una finestra sull’aldilà e il pittore toscano è l’autore del trattato “De prospectiva pingendi”, il primo studio sistematico delle tecniche della prospettiva. L’artista, pittore,…

Di Marta Cerù Gennaio 6, 2019 0

Finestre

Dalla mia finestra, la nebbia dissolta lascia spazio alla brina, come se si fosse appoggiata sull’erba per squarciare il cielo e mostrare l’orizzonte nella prospettiva di strati di colline sempre più oltre, fino ai contorni netti del Monte Nerone. Eccomi all’appello per l’ultimo giorno nuovo di un anno ormai vecchio e stanco, un giorno che…

Di Marta Cerù Gennaio 1, 2019 2

Tempo

Le ore scorrono veloci verso la fine di un anno ma la densa nebbia di dicembre pone l’accento sulla stasi. È un momento di transizione, eppure in queste giornate in cui la campagna è ferma non riesco a smuovere le mie emozioni dal sentimento della perdita. Di cosa? Dei momenti memorabili che sono andati e…

Di Marta Cerù Dicembre 29, 2018 0

Cura

L’amica Marilena Votta, che per me ormai è “la galassia dei libri” mi ha consegnato una poesia che è un canto dell’essere madre e dell’essere figli. È di Paul Eluard e suona così: “C’è una pianta che batte alla porta della terra ed è un figlio che batte alla porta di sua madre Ci sono…

Di Marta Cerù Dicembre 23, 2018 1

Snodo

Divagando su “Lo Zen e l’arte di scrivere” (Piano B Edizioni), di Ray Bradbury (Piano B è una memorabile casa editrice grazie alla quale riscoprire il passato e ripensare il futuro), mi è venuta in mente la parola snodo. Bradbury scrive una frase che voglio dedicare agli amici scrittori e alle amiche scrittrici: “Ogni mattina…

Di Marta Cerù Dicembre 22, 2018 0